martedì 19 gennaio 2010

Euglena


Le specie appartenenti a questo genere sono organismi unicellulari fotosintetici e sono molto particolari in quanto, in determinate condizioni, sono in grado di passare da una nutrizione autotrofa (basata sulla luce e sulla sostanza inorganica) ad una nutrizione eterotrofa (basata sull'assunzione di sostanza organica nel mezzo circostante). Per muoversi nell'ambiente acquoso, in cui questo microrganismo vive, utilizza i due flagelli di cui è dotato. I flagelli non hanno lunghezza uguale, uno di essi è molto più lungo dell'altro. Possiede una macchia oculare che funge da fotorecettore e viene utilizzato per muoversi verso le fonti luminose (grazie a cui questo organismo può trarre energia). Non esiste riproduzione di tipo sessuale. La riproduzione clonale si compie invece per scissione binaria longitudinale. Vivendo in ambiente acquoso è dotato di un vacuolo contrattile, che utilizza per regolare la concentrazione dei fluidi interni con quella dell'ambiente esterno.

In foto la specie Euglena viridis

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