Questo mollusco è un gasteropode, proprio come le chiocciole di terra o i murici marini e tante altre "conchiglie". A differenza però di tutti loro, questo piccolo gasteropode non vive a contatto con il substrato, conduce infatti vita pelagica, vivendo in alto mare e facendosi trasportare dalle correnti e dal moto ondoso. La Janthina riesce a mantenersi sulla superficie marina grazie alla capacità del suo piede (che in questa specie non viene quindi utilizzato per strisciare sul substrato) di secernere una sostanza vischiosa che a contatto con l'acqua indurisce formando numerose bollicine d'aria in quantità tale che riescono a mantenerla in superficie senza farla affondare. Le femmine di quasi tutte le specie di Janthina attaccano sotto a queste "bolle" le proprie uova. Trascinata dalle correnti, attaccata a questa sorta di "zattera d' aria" con la sua esile conchiglia rivolta verso il basso, la Janthina si sposta anche in gruppi composti da un numero elevatissimo di individui, che seguono la corrente. Questo mollusco è ad alimentazione carnivora, nutrendosi dello zooplancton che si imbatte nel suo tragitto. E' un animale cieco, non possedendo occhi, privo di opercolo e poichè è provvisto di un' esile conchiglia, la sua unica protezione è rappresentata dalla capacità di questo animale di emettere un debole schizzo di liquido viola simile a quello dei molluschi più evoluti. Incontrare un gruppo consistente di questi molluschi in alto mare è un esperienza tuttavia rara, anche se indubbiamente meravigliosa.
In foto Janthina sp. con la sua "zattera" galleggiante
In questi giorni ne ho viste tante spiaggiate insieme alle velelle in seguito ad una grossa mareggiata...è la prima volta che le vedo...qui a Fuscaldo Marina (cs)
RispondiEliminaUno spiaggiamento di qualche esemplare di Janthina nello stesso periodo è avvenuto anche sull'arenile di Anzio. Nel ho trovate diverse che ho fotografato. A detta delle persone che stavano con me non si erano mai viste queste conchiglie sulla riva. Molte avevano ancora la sacca d'aria formata da bollicine ancora intatta. Vi era stata una grande mareggiata.
RispondiEliminaDopo le mareggiate il ritrovamento di questi organismi, specialmente in determinati periodi e luoghi, è alquanto comune. Questa primavera, in diversi luoghi della Sicilia e della Calabria, ho visto migliaia di esemplari spiaggiati.
RispondiEliminaOggi sulle spiagge intorno a Santa Margherita Ligure c'erano migliaia di Conchiglie Janthina ancora " fresche" insieme a miliardi di velelle...
RispondiEliminaOggi 13 maggio 2017, sulla spiaggia denominata "FONTANAMARE" a sud-ovest della Sardegna, ho potuto osservare il fenomeno di uno spiaggiamento di miliardi di velelle in mezzo alle quali si trovavano innumerevoli esemplari di Janthina; mentre è consueta la presenza delle velelle in questo periodo dell'anno, mai visto prima questo tipo di molluschi.
RispondiEliminaOggi 13 maggio 2017, sulla spiaggia denominata "FONTANAMARE" a sud-ovest della Sardegna, ho potuto osservare il fenomeno di uno spiaggiamento di miliardi di velelle in mezzo alle quali si trovavano innumerevoli esemplari di Janthina; mentre è consueta la presenza delle velelle in questo periodo dell'anno, mai visto prima questo tipo di molluschi.
RispondiEliminaMi trovo a Cap Taillat in Costa Azzurra e la spiaggia è ricoperta di migliaia di Velelle e Janthine. Anche navigando né incontriamo parecchie
RispondiEliminaIo ho visto tanti sulle spiaggia di Vintimiglia oggi 15.05 2017.
RispondiEliminaIo ho visto tanti sulle spiaggia di Vintimiglia oggi 15.05 2017.
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