Anche se molti conosceranno questo "gioiello del mare" (soprattutto le donne) che viene appunto utilizzato per farci ciondoli per collane, orecchini ed altri tipi di gioielleria, molti non sanno cosa sia in realtà. Infatti, ci sono molte credenze (errate) sulla sua origine, tra chi dice che sia l'osso di un pesce raro a chi invece sostiene che si tratti di sabbia compressa dal moto ondoso. In realtà, non è altro che un opercolo, ovvero un organo mobile che serve per chiudere l'apertura (quindi per proteggere l'animale che lo possiede), in questo caso, della conchiglia Astrea rugosa. In molte conchiglie, che ricordiamo sono dei molluschi, è di origine cornea, ma l'opercolo di Astrea rugosa (quello che viene appunto chiamato Occhio di S.Lucia) è di natura calcarea ed assume una colorazione che và dall'arancio al rossastro, al bruno. La sua forma è ovale tondeggiante. E' considerato un portafortuna.
Qui in foto la conchiglia di Astrea rugosa con in mostra il suo prezioso opercolo.
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