sabato 12 dicembre 2009

Specie degli abissi


Quella dei pesci abissali è una categoria che comprende specie che si sono adattate a vivere diffondendosi nelle profondità marine. Per fare alcuni esempi possiamo citare: la vipera di mare, il drago di mare, l' ittiococco, ascia d'argento e tanti altri. Le acque degli abissi sono caratterizzate da temperature bassissime, da poco cibo a disposizione, assenza totale di luce e altissime pressioni (ricordiamo che ogni 10 metri di profondità la pressione aumenta di un'atmosfera). I pesci abissali, quindi, si sono dovuti adattare a queste condizioni estreme. Alcune  specie sono solite, di notte, risalire dalle profondità marine per qualche centinaio di metri, fino ad arrivare nella zona superficiale, dove vi è una maggiore abbondanza di cibo. Poichè le risorse alimentari sono scarse, questi pesci si sono adattati per sfruttare al massimo le poche occasioni per cibarsi; posseggono, infatti, una bocca  insolitamente enorme armata di denti aguzzi, in modo da non lasciar scampo alle prede. Hanno stomaci estremamente dilatabili ed alcune specie sono in grado, addirittura, di catturare prede superiori alle proprie dimensioni corporee. Vivendo al buio totale hanno sviluppato degli organi luminosi (fotofori) che hanno funzioni varie e ancora non del tutto chiarite come: ricerca del partner, confondere i predatori, attirare le prede.

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