mercoledì 20 gennaio 2010

Cavedano


Questo pesce d'acqua dolce, appartenente alla famiglia dei Ciprinidi, è presente nei fiumi e nei laghi di tutta Europa ed in alcune zone del Medio Oriente. Lo si trova nelle acque dolci correnti, limpide e calme o se ci troviamo in un lago vive nella zona litorale. E' un pesce molto resistente in quanto sopporta elevati livelli di inquinamento e riesce a vivere con bassissime concentrazioni di ossigeno. La livrea si presenta grigio verdastra sul dorso, mentre scendendo sui fianchi è biancastra. Le scaglie sono grosse. La forma del corpo è affusolata, per cui questo pesce possiede certe abilità natatorie. La bocca, terminale, è grande. La dimensione massima raggiunta dal cavedano è 60 cm di lunghezza per  3,5 Kg di peso corporeo, ma quasi sempre lo troviamo in taglie ben al di sotto di queste. La sua alimentazione è basata su vermi, crostacei, insetti, rane e topi e per tal motivo viene denominato dai pescatori lo "spazzino del lago". Da giovane ha abitudini gregarie, mentre da adulto passa alla vita solitaria. La riproduzione avviene nel periodo tra Maggio e Giugno e le uova vengono deposte sulla sabbia o sulle pietre. Le sue carni sono buone, ma a causa di una quantità di "spine" eccessiva non viene apprezzato. Nella pesca sportiva rimane tuttavia una delle prede più ambite e viene catturato utilizzando sia esche naturali, che artificiali. Nei vivai a volte viene utilizzando come cibo per lucci e trote.


In foto il Cavedano (Squalius cephalus).

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