martedì 23 febbraio 2010

Il Calamaro


Il Calamaro (Loligo vulgaris) è un mollusco cefalopode con corpo fusiforme. Il suo mantello contiene la gran parte degli organi interni. Gli occhi possiedono una membrana cornea. In tutto, il Calamaro, possiede 8 braccia (nel mezzo dei quali troviamo il becco corneo usato per nutrirsi) dotate di due file di ventose e due lunghi tentacoli con l'estremità a forma di clava e provvisti di quattro file di ventose. Sono note 22 specie del genere Loligo. Questa specie è pelagica e si nutre, soprattutto durante le ore notturne, di pesci, molluschi e crostacei. Gli esemplari giovani, invece, si nutrono essenzialmente di larve di crostacei. In questa specie il cannibalismo è comune. I sessi sono separati. I maschi producono spermatofore che introducono, tramite un tentacolo modificato, nel corpo della femmina. In Italia la pesca più fruttuosa di questa specie si ha in Sicilia (43% circa del prodotto nazionale). Nutrizionalmente è una specie a buon contenuto di vitamine e sali minerali.


In foto una coppia di calamari (Loligo vulgaris).

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