martedì 9 febbraio 2010

Il "re di aringhe"


Questo pesce, che presenta una morfologia alquanto singolare, viene anche chiamato pesce nastro, pesce remo, Oar fish in inglese ed il nome scientifico è Regalecus glesne. Raggiunge lunghezze eccezionali, collocandosi tra i pesci più lunghi esistenti. Il corpo è nastriforme e molto appiattito lateralmente. Nella pelle sono presenti piccoli tubercoli. I denti sono molto sottili e l'occhio si presenta relativamente grande. La pinna dorsale, che percorre tutto il corpo, presenta nella zona cefalica dei lunghissimi raggi che assumono la forma di un pennacchio. Tali pinne sono rosso scarlatte mentre il corpo è generalmente argentato con qualche sfumatura nerastra e blu. Le pinne ventrali sono molto lunghe, a differenza di quelle pettorali, che si presentano corte. E' una specie carnivora e riesce a vivere fino ai 3000 metri di profondità, anche se solitamente si mantiene a profondità minori; talvolta risale addirittura fino alla superficie. Può raggiungere lunghezze di 7-8 metri, ma pare che siano stati avvistati animali molto più grandi con un  peso di diversi quintali. Uno dei nomi comuni attribuiti a questa specie, ovvero re di aringhe, è dovuto al fatto che spesso questo pesce è stato visto nuotare in mezzo a banchi di aringhe.

In foto Re di aringhe (Regalecus glesne)

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