sabato 16 gennaio 2010

Barracuda


E' uno dei più formidabili, efficaci e veloci predatori presenti nei nostri mari. Imparentato con il barracuda oceanico, si presenta con un corpo cilindrico ed affusolato concepito per avere un' alta idrodinamicità. La bocca è ampia ed è munita di una serie di denti acuminati, sottili, affilati e leggermente rivolti all'indietro. I denti sono presenti anche sul palato. Le pinne dorsali sono due, parecchio distanziate tra loro. La caudale si presenta a forca, con i lobi uguali. Pettorali e ventrali corte. La colorazione varia dal brunastro al bluastro, dall'adulto al giovane. Può superare, in lunghezza, il metro. Molto diffuso nel Mediterraneo, è una specie pelagica che solitamente predilige nuotare nelle acque prossime alla costa, dove caccia le sue prede preferite (latterini, acciughe e sardine). Le prede vengono catturate con scatti velocissimi e subito divorate. La riproduzione avviene in primavera. E' una specie molto ambita nella pesca sportiva, all'arpione, con la lenza a traina oppure a spinning dalla riva con artificiali. Il nostro Barracuda (Sphyraena sphyraena) viene facilmente confuso con una specie affine (Sphyraena viridensis), presente anch'essa nei nostri mari. 

In foto particolare della bocca in cui è ben visibile la dentatura di Sphyraena sphyraena.

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