venerdì 22 gennaio 2010

La "Mantide di mare"


Questo organismo ha vari nomi comuni: cannocchia, canocchia, pannocchia, cicala di mare. Il suo nome, per la scienza, è Squilla mantis. Il termine mantis è dovuto al fatto della somiglianza di un paio di appendici con quelle della Mantide religiosa. L'addome di questo animale è la parte più sviluppata, si allarga andando verso la parte terminale del corpo. Il capo è piccolo e gli occhi sono peduncolati. Nella parte terminale, due falsi occhi contribuiscono al mimetismo dell'animale. Il secondo paio di arti toracici (come precedentemente detto, simili a quelli della mantide religiosa) è utilizzato dall'animale per catturare le prede. Vive in profondità che vanno dai circa 10 metri a più di 100, in tane costruite nella sabbia. Viene catturata principalmente con reti a strascico. Crostaceo di rilevanza commerciale e dalle carni saporite.


In foto la Pannocchia (Squilla mantis).

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