giovedì 28 gennaio 2010

La Squilla arcobaleno


Questa specie è un parente stretto della nostra Squilla mantis di cui abbiamo precedentemente parlato.  Vive nella regione Indo-Pacifica. La morfologia esterna è molto simile a quella della S. mantis, ma presenta un corpo tinto da colori davvero stupendi. Cattura le sue prede, che sono pesci, crostacei e molluschi, con degli agguati. Ama le zone in cui sono presenti ciottoli e sabbia, dove può scavare la sua tana a forma di U. La caratteristica più impressionante di questo animale è la potenza e velocità del suo colpo di chela. Questo animale è in grado infatti di utilizzare le sue "chele" per rompere il guscio di alcuni bivalvi di cui si nutre, oltre a stordire altre prede come pesciolini e alcuni crostacei. Pare che, in alcuni casi, quando questi animali sono tenuti in vasca, sono in grado di rompere addirittura il vetro di un acquario con il loro potente colpo e se provocati possono causare seri dolori anche a noi umani.


In foto Squilla arcobaleno (Odontactylus scyllarus) con la sua splendida e coloratissima livrea.

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