mercoledì 3 febbraio 2010

Lo squalo salmone


Lo squalo salmone (Lamna ditropis) appartiene alla stessa famiglia del ben più noto squalo bianco. Il nome di questo squalo, "salmone", non è dovuto a caratteri di somiglianza con il pesce menzionato, ma bensì perché i salmoni sono tra le prede preferite di questi squali. Vive dalla superficie fino ai circa 200 metri di profondità. Sono tra i pochissimi squali in grado di spingersi in acque gelide; infatti, sulla costa settentrionale dell'Alaska annualmente si ha un impatto tra due grandi migrazioni: da un lato migliaia di squali salmone, dall'altro milioni di salmoni (le loro prede). Gli adulti di questa specie di squali possono raggiungere i 3 metri di lunghezza per un peso che può superare i 250 Kg (sono stati catturati esemplari di dimensioni ben maggiori di 250 Kg). La colorazione varia dal nero al grigio - bluastro della zona dorsale e si mantiene biancastra nella zona ventrale. Squalo molto attivo e veloce, presenta un corpo molto idrodinamico. Oltre ai salmoni, predilige nutrirsi anche di tonni ed aringhe. Possiede delle mascelle molto potenti e dotati di diverse file di denti aguzzi. Questa specie, come molte altre di squali, cade spesso vittima della pesca indiscriminata, sia da parte di pescatori di salmoni che lo catturano accidentalmente, sia come preda della pesca sportiva.

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