domenica 9 maggio 2010

Pelagia noctiluca


Questa medusa è molto comune nei nostri mari e sebbene sia una specie d' alto mare, in taluni periodi dell'anno la si può rinvenire facilmente lungo le nostre coste spiaggiata. Non è una medusa che raggiunge grosse dimensioni, il diametro dell'ombrella si aggira mediamente attorno ai 15 cm, mentre i tentacoli possono superare di poco i 30 cm di lunghezza (I tentacoli di questa medusa sono in grado di provocare dei forti bruciori). Si nutre principalmente di stadi larvali di vari organismi marini, di piccoli pesci e di alcuni crostacei planctonici. A sua volta viene predata dalla tartaruga marina (Caretta caretta), dal pesce luna (Mola mola) e da alcuni piccoli pesci che sono quasi immuni alle tossine che possiedono i tentacoli urticanti di questi organismi. Il colore dell'ombrella si presenta con sfumature che vanno dal violetto al rosato. In alcuni periodi degli anni precedenti si sono registrati episodi di sviluppo abnorme di questi organismi, che hanno invaso intere coste con i conseguenti effetti negativi che si possono immaginare, soprattutto per l'economia di alcune località balneari. E' conosciuta comunemente come "medusa luminosa" in quanto è, appunto, in grado di emettere una luce verde fluorescente e dove gli esemplari sono assai numerosi di notte si può assistere ad un vero e proprio spettacolo di luci danzanti in prossimità della superficie scura del mare.


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