Le pulci d'acqua

Vengono comunemente definite pulci d'acqua tutte le specie del genere Daphnia, diffuse in ambienti d'acqua dolce, come le zone lacustri o ambienti relitti dulcicoli. Il loro nome comune deriva sia dalla loro morfologia, che ricorda un po' quello delle pulci, sia dal loro modo di muoversi a scatti nel mezzo acquatico. Tale movimento è determinato da rapidi scatti del loro secondo paio di antenne, molto sviluppate ed adattate al nuoto, utilizzate come se fossero remi. Il cuore di questi piccolissimi crostacei (lunghi da meno di 1 mm fino pochissimi millimetri) è rappresentato da una piccola sacca globosa. Gli occhi composti, caratteristici dei crostacei, sono in questo gruppo fusi in un unico occhio centrale, utilizzato per orientarsi durante il nuoto. La maggior parte delle specie si nutre principalmente di microrganismi e di piccolissimi organismi, che cattura durante il nuoto. La riproduzione avviene generalmente per partenogenesi, ovvero nascono nuovi organismi da femmine mature senza l'intervento di organismi di sesso maschile (non si ha quindi fecondazione). Le uova sono raccolte ed incubate in una specifica sacca incubatrice, da dove schiuderanno e verranno liberati nell'ambiente piccoli individui del tutto simili all'adulto, che dovranno solo crescere e maturare (sviluppo diretto). Le uova, in condizioni ambientali non favorevoli, vengono rilasciate all'interno di particolari capsule protettive adatte a permanere nell'ambiente per lunghi periodi e si schiuderanno, sotto allo stimolo di fattori ambientali, quando le condizioni dell'ambiente saranno favorevoli per la crescita dei nuovi nati. Le "Daphnia", oltre a rivestire un importantissimo ruolo per l'ecosistema, in quanto componenti fondamentali dello zooplancton di acqua dolce, sono anche degli ottimi organismi test molto utilizzati in varie sperimentazioni, come ad esempio nei test ecotossicologici sulla mortalità, utili a testare la tossicità di alcuni composti. Sono inoltre utilizzate da alcuni acquariofili come nutrimento per i pesci.

In foto la specie Daphnia pulex. Si noti la presenza di alcune uova all'interno della sacca incubatrice posta dorsalmente e le sviluppatissime seconde antenne utilizzate per il nuoto.